Oggi vorrei parlarvi del fagiolo dall’ occhio.
Il fagiolo dall’ occhio è un legume largamente consumato dai nostri nonni, e come tutti i legumi erano considerati “la carne dei poveri”, ora finalmente stanno ritornando sulle nostre tavole dei più attenti alla nutrizione salutare perché ricchi di sostanze in grado di diminuire la glicemia, combattere l’ipercolesterolemia e previene disturbi cardiovascolari per la presenza di lecitina.
Contengono una sostanza tossica chiamata fasina che viene completamente distrutta durante la cottura senza lasciare possibili residui, per cui cuocere bene tutti i fagioli e non farli mai germogliare per mangiarli crudi.
Sono ricchi di carboidrati e di proteine, con percentuale di grassi bassissima 1,40 g su 100 g, contengono fibre che come sappiamo sono utilissime al nostro intestino per continuare ad sempre efficiente.
Sono presenti sali minerali come calcio, fosforo, e ferro, minerale importante nella prevenzione di possibili anemie. Per velocizzare la cottura metterli in ammollo per circa 8 ore.
Alcune persone che non consumano regolarmente legumi possono avere gonfiore intestinale e difficoltà nella digestione, in questi casi basta diminuire la dose aggiungere un’alga chiamata kombu durante la cottura e utilizzare un passatutto per togliere la cuticola esterna.
Aspetto i vostri commenti di come avete consumato il fagiolo dall’ occhio
Dott. Pietro Morigi Biologo Nutrizionista